Panda Mamy - Made in Poland |
Marchionne, le idee, sembra averle chiare. Introdurre nuovi elementi di flessibilità, investire dove i rischi sono minori e i vantaggi maggiori (in fondo è pagato per questo), sulla base di un piano che prevede il rafforzamento di Fiat in Italia (lo spostamento di produzione del modello Panda dalla Polonia ne è la conferma).
I serbi – ad esempio – sono in grado di garantire turni di 10 ore, esenzione tasse per 10 anni, contributi per 250 milioni di Euro. Le specialità dell'Italia, al momento, sembrano essere tasse alte – fra le quali l'IRAP, che va pagata anche dalle aziende che stanno perdendo danaro – ed assenteismo: prodotti non proprio allettanti per Marchionne e i suoi, alla ricerca del posto ideale dove produrre le prossime auto novità.
I serbi – ad esempio – sono in grado di garantire turni di 10 ore, esenzione tasse per 10 anni, contributi per 250 milioni di Euro. Le specialità dell'Italia, al momento, sembrano essere tasse alte – fra le quali l'IRAP, che va pagata anche dalle aziende che stanno perdendo danaro – ed assenteismo: prodotti non proprio allettanti per Marchionne e i suoi, alla ricerca del posto ideale dove produrre le prossime auto novità.
Trovare un accordo è di vitale importanza per l'industria italiana, considerato che la Fiat di Marchionne sembra avere 20 miliardi di Euro da spendere e potrebbe andare a spenderli altrove, se l'Italia non saprà garantire delle condizioni accettabili.
Nel frattempo Fiat si prepara a sbarcare in America, partendo dal Canada (dove Marchionne giocherà in casa), con una vettura italianissima – la Fiat 500 – mai prodotta in Italia.
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