Ci si prepara a ciò che dovrebbe essere l'ultima possibilità per Alfa Romeo, il rush finale per raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2014: 500.000 unità vendute e un significativo incremento di redditività (margine operativo al 4,1%). Se così non fosse, se l'obiettivo non venisse raggiunto, si presume che la pazienza del CEO Sergio Marchionne possa esaurirsi, e che l'intera Alfa Romeo possa andare in vendita.
Il piano industriale prevede che alla fine del 2012 Alfa lancerà sia la nuova Giulia, che l'ormai celeberrimo SUV da produrre a Mirafiori (soggetto del contendere della lunga trattativa con i sindacati, sfociata nel referendum di Gennaio), nonché l'Alfa Romeo 4C GTA, un coupé (e un roadster) a trazione e motore posteriori, che in questa battaglia finale avrà il compito di fare da riflettore, dovrà attirare il pubblico nei saloni.
Dovrà essere quindi bellissima, per fare da reginetta a Pebble Beach, California, dove la prossima estate si terrà il tradizionale Concorso d'Eleganza per vetture, e per rinverdire i fasti di Alfa 8C, seppur in scala ridotta, con un bacino di pubblico maggiore (si parla di 20-25.000 vetture, il prezzo – non ancora definito – dovrebbe essere compreso fra i 40 e i 50mila Euro).
Una vettura come non se ne vedevano da tempo, in casa Alfa. Motorizzata – sembra – con il 1.750 Tbi da 240 (o più), sarà il primo modello a trazione posteriore, dopo l'uscita di scena del Duetto, nel 1993 (data che segna anche l'abbandono del Mercato statunitense da parte del Gruppo Fiat). E probabilmente non l'unico all'orizzonte, visto che si prevede anche una nuova ammiraglia Alfa, su base Chrysler 300C.
Il telaio di questa nuova coupé avrà origine in quello della KTM X-Bow, una “barchetta” austriaca a due posti con motore Audi da 240CV, primo modello a quattro ruote del produttore di motociclette. Il grande uso di fibre e alluminio permetterà di mantenere i pesi molto contenuti, intorno agli 850 Kg (più o meno il peso di una Alfasud). Dallara Automobili, azienda specializzata in vetture da competizione, collaborerà al progetto.
Se la 4C (o 1.750 SS, come si potrebbe chiamare secondo alcune fonti) sarà in grado di apparire al salone di Ginevra (3 – 13 Marzo, 2011), potrà aiutare a dimostrare che la Fiat di Marchionne qualche modello nuovo lo ha fatto, anche e soprattutto grazie all'accordo Chrysler.
Una delle accuse mosse al CEO di Fiat Group Automobiles è infatti quella di non essere in grado di presentare nuovi modelli. Alfa 4C, apparendo a fianco di Fiat Freemont (su base Dodge Journey), Lancia Ypsilon (con l'inedita versione a 5 porte), Lancia Thema (su base Chrysler 300C, un'altra trazione posteriore), Flavia (Chrysler 200) e Phedra (Dodge Journey/Fiat Freemont), potrebbe illuminare il futuro di tutto il Gruppo, con la sua aureola.
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