Si tratta di un modello estremamente innovativo e coraggioso, dal look (e dalla praticità) tipici di una Station Wagon: bagagliaio capiente (450 litri sono un dato da vettura di famiglia), sedili posteriori abbattibili (il che può portare la capienza a 800 litri), grande spazio interno.
Il tutto condito da un motore V12 da 660CV, con una cilindrata di 6,3 litri, dalle performance strepitose (3,7 secondi per accelerare da 0 a 100 Km/h e 335 Km/h di velocità massima) e dalle emissioni particolarmente contenute (360 grammi per Km, rispetto ai 470g/Km della 612 Scaglietti, seppur dotata di un propulsore di “soli” 5,75 litri e 540CV).
La Ferrari FF (acronimo di Ferrari Four) sostituisce la 612 Scaglietti ed è la prima Ferrari di sempre ad avere la trazione integrale. La FF pesa 1.790Kg, esattamente come la Scaglietti, nonostante si tratti di una vettura più grossa, più spaziosa e sia dotata della trasmissione 4x4. Il risultato è stato raggiunto attraverso lo sviluppo – durato più di 10 anni – di una trasmissione estremamente leggera (circa 45 Kg), al suo debutto.
Insomma la Ferrari FF è un miracolo di stile ed ingegneria, da qualunque parte la si guardi, ecco il perché del suo successo. La salita produttiva raggiungerà il suo apice di 70 unità al mese a partire dal mese di giugno, le unità prodotte in un anno saranno 800. Sembra però che non saranno sufficienti a soddisfare tutti i potenziali clienti, che hanno qualcosa di più di ¼ di miliardo di euro in tasca.
Nessun commento:
Posta un commento