Domani il Salone di Ginevra numero 81 aprirà i battenti al pubblico che – si presume – arriverà a frotte, attratto dai moltissimi prodotti in esposizione, sì, ma anche dalla tutto ciò che tradizionalmente ci sta intorno e che da il nome di “Show” alla kermesse della Svizzera francese.
Vista la pletora di novità, infatti - presentata da una comunità di costruttori in grande evoluzione, grazie alla crescita di nuovi mercati (come la Cina) e di nuove tecnologie (ibrido ed elettrico in prima linea) – è sempre più importante saper attirare l'attenzione, con musica, spettacoli e – naturalmente – belle donne. Basta dare un'occhiata al teaser della salon-auto.tv.
Il classico binomio donne e motori è sempre apprezzato, soprattutto in un salone dell'auto dove la parte coreografica diventa sempre più importante. E anche quest'anno a Ginevra non fa eccezione e sono le ragazze a fare da sfondo alle innumerevoli proposte, dalla piccola Renault Twizy alla Lamborghini Aventador.
Molto divertente anche la trovata di Porsche, che “presenta” la sua prima proposta ibrida, una Lohner-Porsche che risale al 1899 (oltre alla Panamera Hybrid). Un altro modo per attirare l'attenzione, semmai il prestigioso marchio tedesco ne avesse bisogno, utilizzato in una presentazione di Volkswagen, attuale proprietario.
Insomma, un salone effervescente, in tutte le sue prerogative: il modo migliore per mettersi alle spalle i bui anni della crisi e sperare in un futuro molto più roseo.
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