Dalle Americhe le notizie sono confortanti. In Brasile Fiat mantiene la posizione di leader di mercato, in USA Chrysler sta facendo bene e da questo mese partono le vendite di Fiat 500, segnando il ritorno del marchio italiano dopo 28 anni, e anche Alfa Romeo si prepara allo sbarco, previsto per il 2012.
Di quanto invece sta succedendo a levante, la Casa torinese non può dirsi altrettanto soddisfatta. Mentre i concorrenti fanno man bassa in Cina, dove Volkswagen vende oltre un terzo dei suoi volumi mondiali e Audi immatricola lo stesso numero di vetture che in Germania, per Fiat il contributo del maggior mercato al mondo è misero.
In Russia le cose non vanno meglio, nonostante Fiat 124 (seppur marcata Lada) abbia rappresentato il simbolo della motorizzazione URSS prima e russa dopo.
Ma ora, anche grazie alla nuova struttura produttiva del Gruppo Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne e i suoi si stanno preparando un'offensiva per guadagnare posizioni. Con un serie di prodotti sviluppati su una piattaforma comune e da costruire in Russia e in un nuovo stabilimento cinese. Quest'ultimo, frutto di una joint venture con Guangzhou Automobile Group (GAC) – già partner di Honda e Toyota –, nascerà a Changsha, capitale della provincia dello Hunan. L'apertura è prevista per il luglio 2012.
In Russia, dopo il fallimento delle trattative con la società Sollers (che ha scelto di collaborare con Ford), Fiat è ancora alla ricerca di un partner con il quale creare i presupposti per costruire localmente 300mila vetture/anno.
I principali prodotti prescelti da Fiat per il rilancio ad est sono due.
Una berlina compatta, basata su Dodge Caliber 2012, che verrà lanciata il prossimo gennaio. La produzione per il mercato cinese dovrebbe partire nella seconda metà del 2012, non sono stati rilasciati dettagli per quanto riguarda il mercato russo.
L'altro modello, dalle dimensioni medio-grandi, seguirà nel 2013, e deriverà da Dodge Avenger , una berlina di dimensioni medie che verrà lanciata negli USA nello stesso anno.
Dodge Avenger 2011 |
Entrambi i nuovi modelli si basano sulla piattaforma Compact Wide, dalla quale è nato il pianale di Alfa Romeo Giulietta, che verrà allargata di 40mm. La stessa piattaforma verrà utilizzata per alcuni SUV del marchio Jeep.
Oltre alle due berline, in Russia Fiat-Chrysler potrebbe costruire i successori delle Jeep compatte Compass/Patriot e Libery/Cherokee. In Cina la produzione della berlina compatta non sarebbe prevista.
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