sabato 30 luglio 2011

Mercato Italia: chi è pro e chi è contro gli incentivi governativi sulle vetture elettriche

Con un certo ritardo rispetto a molti altri Paesi europei e rispetto agli USA, anche in Italia si sta lavorando su una proposta per introdurre degli incentivi governativi per incentivare l'acquisto di automobili elettriche, altrimenti dette veicoli a zero emissioni (ZEV). Parallelamente questi incentivi auto dovranno permettere di rottamare i veicoli più inquinanti, ma i dettagli di queste condizioni non sono ancora stati pubblicati.

Il testo del progetto di legge (denominato Ghiglia-Lulli) prevede un piano di incentivazioni a scalare, partendo dalle immatricolazioni del prossimo anno, per chi acquista vetture a zero emissioni:
  • 5.000 euro per automobili immatricolate entro il 2012;
  • 3.000 euro per automobili immatricolate entro il 2012;
  • 2.000 euro per automobili immatricolate entro il 2014;
  • 1.000 euro per automobili immatricolate entro il 2015.

Il mondo dell'auto, alla disperata ricerca di qualunque segno positivo in un mercato automobilistico che sembra destinato ad una lenta agonia, ha già iniziato a gioire, sebbene ci voglia del tempo prima che la proposta si tramuti il legge (e comunque se ne parlerà dopo le ferie estive) e i dettagli siano ancora in corso di elaborazione, lasciando alcune domande aperte (ad esempio: le vetture ibride sono considerate dal progetto legge oppure no?).

Il principale ambasciatore di questa posizione (approvazione incondizionata) è l'UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) il cui Direttore Generale Gianni Filipponi ha dichiarato “Il testo approvato dalle Commissioni riunite, attraverso norme che incentivano e favoriscono la commercializzazione di autoveicoli elettrici, pone ottime basi per la diffusione anche in Italia di mezzi a impatto ambientale zero, che permetteranno di migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città e di raggiungere più velocemente gli obiettivi europei in materia di emissioni”.

Ma c'è anche chi ha accolto la notizia in altro modo e non è affatto contento di questo sviluppo. Si tratta di chi pensa che gli incentivi vadano distribuiti fra tutti i modelli di auto che permettono di ridurre significativamente le emissioni inquinanti (fra le quali figurano le vetture dotate di motori alimentati a metano o GPL) e di chi pensa che sia sbagliato fornire la copertura finanziaria dell'operazione attraverso una tassa di 1,5 centesimi di euro sulle bottiglie in plastica dell'acqua minerale, come previsto dal disegno di legge.

Parcheggio a San Francisco
Il primo gruppo di detrattori hanno come principale rappresentante l'ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), capitanata dal CEO di Magneti Marelli Eugenio Razzelli, del gruppo Fiat (FGA), che ha dichiarato: "Riteniamo che il progetto di legge Ghiglia-Lulli - ha detto - non avrà né un impatto positivo sul mercato automobilistico italiano né sulla riduzione significativa delle emissioni inquinanti". Riassumendo: incentivi auto sì, ma per tutti (soprattutto per le automobili del gruppo Fiat). Il motivo di questa opposizione è semplice: Fiat è rimasta al palo per quanto riguarda lo sviluppo di motori e veicoli elettrici, visto che il CEO Sergio Marchionne ha sempre sostenuto che lo sviluppo e produzione di automobili elettriche “non sta in piedi da un punto di vista finanziario”, e l'introduzione degli incentivi troverebbe il costruttore impreparato. Ecco perché ad oggi non è previsto nessun prodotto elettrico nella gamma di Alfa Romeo, Lancia o Fiat, tranne la Fiat 500 elettrificata (che – secondo Marchionne – verrà commercializzata in perdita).

Il secondo gruppo è fondamentalmente contrario alla tassazione di molti (chi beve acqua minerale in Italia, uno dei maggiori consumatori al mondo), per favorire pochi (la minoranza di persone che si accosterebbe alla mobilità elettrica, visto che i prezzi delle ZEV rimarrebbero comunque elevati – nonostante gli incentivi statali – rispetto a quelli delle vetture tradizionali). I 34,6 milioni di euro di gettito previsto dall'imposta vanno ricercati altrove, e sono le aziende automobilistiche – in primo luogo – a dover finanziare la crescita delle vetture elettriche.

Citroën C-Zero
A prescindere dalle diverse opinioni e come andranno a finire le cose, è ora che l'Italia partecipi alla rivoluzione elettrica, che sta portando una ventata di cambiamento nel mondo automobilistico dappertutto, tranne che in Italia.

Ed è ora che Fiat pensi seriamente a che tipo di risposta vorrà dare alle varie novità della concorrenza, scegliendo il segmento di Nissan LEAF, Opel Ampera e Chevrolet Volt, le piccole MPV del progetto PSA-Mitsubishi (che ha portato allo sviluppo di Peugeot iOn, Citroën C-Zero e Mitsubishi i-Miev), delle sportive quali la Fisker Karma,  Exagon Furtive e-GT e la Tesla Roadster. La scelta non manca (fra i membri dell'UNRAE), l'offerta aumenta di giorno in giorno.

Voi cosa ne pensate?

giovedì 28 luglio 2011

Renault Twingo: le immagini (ufficiali e ufficiose)


Dopo la prima foto di Twingo Restyling 2012 rubata e divulgata nei giorni scorsi dal sito olandese Autoweek.nl, Renault si è vista costretta a pubblicare in fretta e furia una foto ufficiale, tramite il proprio utente Twitter ufficiale in lingua inglese: @Renault-Live.

L'immagine, sicuramente più attrattiva degli improvvisati scatti che hanno fatto il giro della Rete, è la prima di una serie, che verrà resa pubblica molto presto, secondo quanto dichiarato da Renault.

Il look modello definitivo, che verrà presentato dalla Régie al Salone di Francoforte (15 – 25 settembre), è derivato dalle recenti concept car (Renault R-Space, Renault DeZir e Renault Captur) disegnate dal nuovo responsabile del design Renault Laurens Van den Acker. Meno significativa la somiglianza con il recente studio Renault Frendzy, anche questo presente al Motor Show tedesco, anticipazione di quello che dovrebbe essere il futuro Kangoo.

Le modifiche più importanti sono state apportate nel frontale, che ora riporta gli stilemi di un look che verrà esteso anche ad altri modelli (a partire dalla nuova Renault Clio, che verrà presentata al Salone dell'Auto di Ginevra del 2012).

A Francoforte Twingo “incontrerà” anche il suo maggior concorrente – quanto meno in Italia – del segmento A: nuova Fiat Panda.


mercoledì 27 luglio 2011

Abarth goes to Hollywood

Abarth 500
Abarth 500: in rotta verso Los Angeles

Il lancio del marchio Abarth negli USA – che nel caso specifico si limita al prodotto Abarth 500, visto che Abarth Punto Evo non è omologata per essere venduta nel nord America – in un primo momento era previsto per il 2013. La responsabile USA di Fiat, Laura Soave, aveva ribadito questa tempistica in una dichiarazione fatta al New York Times lo scorso febbraio.

Laura Soave con Sergio Marchionne e Fiat 500
Ora pare che la data dell'introduzione sia stata anticipata all'inizio del prossimo anno, mentre Fiat USA ha confermato (tramite il proprio utente Twitter) che il pubblico statunitense potrà ammirare le prime auto del marchio sportivo il prossimo novembre, al Motor Show di Los Angeles.

Laura Soave, prima di venire incaricata da Sergio Marchionne di prendere in mano il marchio italiano, è stata una dirigente della Volkswagen, la cui nuova Beetle (che in Italia si chiamerà Maggiolino) è stata resa più “maschile” proprio per evitare la nomea di chick car. Anche per 500, la Soave è convinta che un'opera di “mascolinizzazione” non possa che far bene, per la subcompact di Fiat.

Abarth 500 – disponibile anche nella versione cabrio – è un'auto equipaggiata con un motore 1.4 MultiAir turbo da 135 CV, potenza che potrebbe essere aumentata fino a 175 CV (il kit esseesse porta la potenza di Abarth Punto Evo a 180 CV) per competere con la Mini Cooper S, che verrà resa disponibile anche nella nuova versione coupé.

L'anticipazione del lancio del marchio Abarth potrebbe – in qualche modo – bilanciare lo slittamento dello sbarco di Alfa Romeo in America, deciso a causa dei ritardi nella definizione del design di Alfa Romeo Giulia, modello che rappresenterà la testa di ponte del marchio del biscione.
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martedì 26 luglio 2011

Chevrolet Aveo 2011: la nuova generazione


È arrivata la nuova Chevrolet Aveo 2011: presentata in anteprima al Salone dell'Automobile di Parigi dello scorso anno, è disponibile per il mercato italiano a partire dallo scorso mese. Aveo è disponibile con carrozzeria 5 porte, destinata ad un pubblico giovane, e 4 porte, dedicata alle famiglie.
Pur mantenendo il nome del modello precedente, non si tratta di un restyling, ma di un'automobile radicalmente nuova, basata sulla piattaforma Gamma II del Gruppo General Motors. La nuova scocca ha permesso di creare un'automobile con spazi interni sorprendentemente ariosi, degni di una vettura di segmento superiore.
Rispetto al modello precedente, la nuova generazione di Chevrolet Aveo si distingue per un look giovane e dinamico, dominato dalla grintosa calandra, ereditata dalla concept car sportiva Aveo RS.

E rispetto al modello precedente Aveo si presenta più grande, più spaziosa, più ricca, pur mantenendone il prezzo: il listino infatti parte da 10.320 euro, che – grazie ad una promozione valida per i primi mesi di commercializzazione – diventano 9.950 euro (si tratta della versione 1.2 LS 5 porte, dotata di ESP, 6 airbag, climatizzatore e radio CD). Un'offerta decisamente competitiva nello scenario della automobili di segmento B.

Al lancio, la piccola Chevrolet sarà dotata di due motorizzazioni benzina della nuova gamma Ecotec: il 1.2 con potenza da 70 CV o da 86 CV, e il 1.4 da 100 CV (quest'ultima inizialmente prevista solamente in abbinamento al cambio automatico Hydra-Matic a 6 rapporti). Il prossimo autunno sono attesi il 1.3 common-rail a gasolio (si tratta del conosciutissimo propulsore figlio dell'accordo stipulato fra General Motors e Gruppo Fiat) e un'unità bi-fuel (benzina/GPL), denominata ECO Logic e basata sul 1.2 benzina.


Tre gli allestimenti: LS (disponibile sul 1.2 70 CV), LT (in abbinamento al 1.2 da 86 CV) e LTZ (1.2 86 CV e 1.4 100 CV C.A.). La versione base (LS) è dotata di 6 airbag, controllo di trazione e stabilità (ESP), e sistema audio con lettore CD. Per avere il computer di bordo, condizionatore e ruote in lega di serie bisogna passare alla LT, mentre la LTZ offre in aggiunta i fari fendinebbia e i sensori di parcheggio.


Gli interni di Chevrolet Aveo accolgono comodamente 5 persone, in un ambiente giovane e confortevole, caratterizzato dalla strumentazione in stile motociclistico, con indicatore di velocità digitale e retroilluminazione blu ghiaccio.

La vocazione giovanile di Aveo 5 porte è sottolineata anche dalla disponibilità di un impianto audio dotato di USB e ingresso audio, nonché di uno specifico alloggiamento per il lettore musicale.






Articolo sponsorizzato

Viral video by ebuzzing

Lancia Ypsilon 5 porte: 50% del budget in 30 giorni

Il 18 e 19 giugno scorsi si teneva il porte aperte di Nuova Lancia Ypsilon, la prima vettura ad avere 5 porte da quando questa dinastia di automobili è nata, con la Autobianchi Y10, nel lontano 1985.

A poco più di un mese dal debutto commerciale del nuovo modello Ypsilon 5p (stiamo ancora discutendo della bontà dello spot TV, v. nostro blog “Spot Nuova Lancia Ypsilon: messaggio diseducativo o esempio di branding azzeccato?), e la piccola ammiraglia di casa Lancia (e di Chrysler, su alcuni mercati) si trova già a metà strada rispetto al raggiungimento degli obiettivi di quest'anno. Ad oggi, infatti, la gamma Nuova Ypsilon ha già contabilizzato la raccolta di 13.000 ordini. Un bel risultato.

L'ottimo andamento delle vendite ha permesso al marchio italiano di raggiungere una quota di mercato del 4,8% lo scorso mese di giugno. Il mix degli ordini della vettura, poi, è particolarmente “premiante”, visto che il 30% delle auto richieste e in allestimento Platinum, il più ricco dei tre livelli disponibili: Silver, Gold e – appunto – Platinum (top di gamma, completo di cerchi in lega leggera, fari fendinebbia, interni lusso, aria condizionata, sistema audio).

I dati riguardanti l'ottimo andatura di Lancia Ypsilon e del marchio Lancia sono stati comunicati da Olivier Francois, CEO di Lancia Automobiles , all'evento “Riccione - Ypsilon for You", un'iniziativa – giunta alla quarta edizione – finalizzata a promuovere un uso intelligente dell'automobile per una mobilità sostenibile e “a misura di turista”, con maggiore rispetto nei confronti dell'ambiente, dei pedoni e della sicurezza stradale.

lunedì 25 luglio 2011

RC Auto: risparmio assicurato con INA Assitalia

Ai nuovi clienti INA Assitalia, in collaborazione con Telepass, lancia una nuova campagna relativa ad una polizza RC Auto estremamente vantaggiosa, dedicata ai maggiori di 26 anni, possessori di un'autovettura.

Gli sconti ai quali può accedere chi soddisfa le summenzionate condizione sono i seguenti:
  • fino al 20% di sconto sulla polizza RC Auto;
  • fino al 20% di sconto su copertura aggiuntiva KASKO Collisione o totale;
  • 20% di sconto per la copertura infortuni al conducente;
  • fino al 30% di sconto furto e incendio.
In caso di acquisto di una polizza OTTO-Sat per la protezione satellitare (con canone gratuito):
  • fino a 10% di sconto aggiuntivo su RC Auto;
  • fino a 10% di sconto aggiuntivo su polizza KASKO (Collisione o totale);
  • fino al 60% di sconto furto e incendio (invece del 30%).

La protezione satellitare – che come abbiamo detto è gratuita – permette inoltre l'integrazione con le seguenti coperture aggiuntive:
  • Assistenza stradale, comprensiva di traino del veicolo, auto sostitutiva e spese alberghiere (OTTO EMERGENZA)
  • Cristalli (OTTO CRISTALLI)
  • Eventi naturali, Atti vandalici ed Eventi socio-politici (OTTO SPECIAL)
  • Tutela legale (OTTO LEGALE)
Vuoi saperne di più? Per ulteriori informazioni collegati al sito Telepass.it alla pagina relativa alla assicurazione INA Assitalia-Telepass (cliccando qui), oppure visita un'agenzia INA Assitalia o un Punto Blu.




Fiat-Suzuki-Volkswagen: un triangolo dal finale incerto

Suzuki SX4
Suzuki SX4: una giapponese con motore italiano


I rapporti di collaborazione fra Fiat e Suzuki risalgono alla produzione del modello Fiat Sedici, il piccolo SUV disegnato da Giorgetto Giugiaro e fratello (quasi) gemello della Suzuki SX4. Questa famiglia di prodotti – disponibili sia a trazione anteriore che integrale – viene prodotta dalla fine del 2005 nello stabilimento Suzuki di Esztergom, cittadina ungherese situata ad una cinquantina di chilometri a nord di Budapest.

Winterkorn Suzuki Volkswagen
L'accordo tedesco-giapponese
Nel 2009 Suzuki scelse di stringere un accordo (del valore di 2,5 miliardi di dollari, equivalenti a 1,7 miliardi di euro) con Volkswagen, che ora possiede il 19,9% dell'azienda guidata dall'81enne Osamu Suzuki (la quale ha ottenuto quote per il 2,5% di Volkswagen). Un battibecco a distanza avvenuto negli ultimi mesi tra il boss di Volkswagen Winterkorn e l'anziano Suzuki ha dimostrato che le cosa fra due case automobilistiche non procedono affatto d'amore e d'accordo. Alla dichiarazione di Winkelkorn di giugno – quando definì l'accordo con Suzuki “una totale delusione” - ha risposto più recentemente il presidente di Suzuki, dicendo che i dirigenti VW pensano – erroneamente – che Suzuki sia sotto il loro controllo, mentre in cambio non sembrano essere in grado di fornire tecnologie fruibili da subito da parte di Suzuki.

“Nel caso fossimo privi di nuove tecnologie, allora potremmo allora rivolgerci a società nostre partner”, ha aggiunto più recentemente Osamu Suzuki, il cui cruccio principale sembra essere quello di dotare i modelli del marchio di Hamamatsu di propulsori diesel.

Il terzo incomodo
E così ha fatto (probabilmente prima della summenzionata dichiarazione). Fiat e Suzuki hanno infatti siglato un accordo per la fornitura di motori 1.6 Multijet 120 CV – che già aveva sostituto il 2.0 Multijet utilizzato su Suzuki SX4 – da montare su un nuovo modello di auto da costruire in Ungheria a partire dal 2013. Le due aziende già collaborano per la fornitura di motori 2.0 Multijet 135 CV e la licenza per la produzione dello Small Diesel Engine 1.3 Multijet da 75 e 90 CV in India, da parte un'azienda del gruppo Suzuki.

Il flirt con Fiat Group Automobiles potrà portare al definitivo divorzio di Suzuki e Volkswagen? A prescindere dal fatto che fra Volkswagen e Fiat Group non sembra scorrere buon sangue (fra le varie cose a causa delle malcelate mire di Ferdinand Piëch su Alfa Romeo), è certo che Sergio Marchionne avrebbe tutto l'interesse a rendere più stretti i rapporti con il partner asiatico, a caccia com'è di un rafforzamento dei marchi del Gruppo Fiat-Chrysler ad oriente.
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domenica 24 luglio 2011

Pebble Beach: all'asta la Ferrari più cara di sempre?

Ferrari Testa Rossa

Pebble Beach è una splendida località situata in California, a meno di mezz'ora di strada dal circuito di Laguna Seca (dove si corre il MotoGP statunitense). Oltre che per il cipresso solitario, simbolo della comunità, e per essere la residenza di Clint Eastwood, Pebble Beach (letteralmente “spiaggia di ciottoli”) è famosa per per il locale (ma internazionalmente riconosciuto) Concorso d'Eleganza automobilistico.

Il blog di Forbes.com (quello della classifica degli uomini più ricchi del mondo), per intenderci), ha pubblicato quella che è – a parere della rivista – la ragione numero 573* per essere presenti a Pebble Beach, al Concours d’Elegance di quest'anno, nei giorni 20 e 21 agosto 2011.

venerdì 22 luglio 2011

Mercedes-Benz Classe C Coupé: il MY2012 viene lanciato da una viral video campaign

Nasce una nuova campagna prodotta da Mercedes-Benz, per supportare le vendite del modello Classe C Coupé (Model Year 2012). Il meccanismo è piuttosto semplice: delle avvenenti ragazze (sei per la precisione: Olga, Georgia, Vicky, Giorgia, Carlotta e Francesca, per coprire un po' tutte le fasce ed i segmenti) sono alla ricerca di evasione e – soprattutto – di uomini non banali. Un ricerca apparentemente non semplice, ma il suggerimento ed il target della campagna lo sono: Classe C Coupé è la vettura ideale per l'uomo giovane, non convenzionale, che potrebbe essere benissimo il compagno di una delle 6 fanciulle. Il titolo della serie di video (anche questo non banale?) è "Così non fan tutte".

Il listino del modello Classe C Coupé parte da 35.418 euro (versione C180 BlueEFF Executive), per raggiungere i 74.531 con la versione C63 AMG, auto dotata di un propulsore a benzina V8 con cilindrata da ben 6208 cm3 (in futuro dovrebbe essere sostituito da un motore da 5,5 litri), potenza da 457 CV (che rappresenta una botta da circa 1.500 euro/anno di superbollo) e coppia massima da 600 Nm. La velocità massima è limitata a 250 km/h.

Qual è il modo di comunicare questa web series (come viene definita dagli stesi uomini Mercedes-Benz)? L'idea è di creare un viral video, attraverso la diffusione capillare dei filmati. In pratica lo stesso blog che state leggendo diventa veicolo di questa campagna. Funzionerà?



giovedì 21 luglio 2011

Arriva Volkswagen Up!: Fiat deve preoccuparsi?

Volkswagen Up!
La concept car E-Up!

Fresca del record di vendite del primo semestre 2011, che ammonta a 4.090.000 unità, supportato anche e soprattutto dalla forte crescita del mercato cinese, e proiettata verso l'obiettivo di diventare il primo gruppo automobilistico mondiale (da raggiungere nel 2018), Volkswagen si appresta a lanciare un nuovo modello, il cui design verrà svelato in anteprima ai al Grand Palais presso gli Champs-Élysées di Parigi, il 22 agosto: la Volkswagen Up!

Il lancio di Volkswagen Up! è interessante (e, dal punto di vista della concorrenza – rappresentata principalmente dal Gruppo Fiat – in qualche modo preoccupante) perché:
  • il modello non è che l'avanguardia di una intera famiglia (Volkswagen Group New Small FamilyNSF), un'intera gamma di city car ultracompatte da collocare nel segmento A, che rafforzerà la posizione del gruppo tedesco e dei suoi marchi generalisti (Seat e Škoda);
  • la piattaforma (la cui gamma di prodotti che verrà prodotta in Slovacchia nello stabilimento di Devínska Nová Ves vicino Bratislava), prevede modelli a 3 e a 5 porte (con diverso passo);
  • la piccola vettura VW (e le sue sorelle che verranno lanciate con gli altri marchi del gruppo) è un auto che rappresenterà una forte concorrenza a Fiat Panda e Fiat 500, che finora hanno goduto di un segmento relativamente poco affollato.

La New Small Family
Secondo il blog Volkswagen Up & New Small Family, entro la fine di quest'anno la prima Volkswagen Up! a 3 porte lascerà le linee di montaggio della fabbrica slovacca, mentre solo un anno più tardi verrà dato il via alla produzione del modello a 5 porte, dal passo allungato. All'inizio del 2013 la gamma Volkswagen NSF verrà allargata alla versione MPV (Multi Purpose Vehicle) e ai modelli elettrici.

Nel frattempo Volkswagen sta attivando diversi canali di comunicazione, a partire da una pagina web dedicata alla New Small Family, ad uno spot sulla versione elettrica Volkswagen E-Up!. Siamo certi che alla data del lancio in molti avranno sentito parlare di quest'auto.



Occhio, Fiat!

Un'altra immagine della E-Up!

mercoledì 20 luglio 2011

Cani abbandonati in autostrada: un sms può aiutare

Di tutti gli utilizzi possibili di un'automobile, uno dei più infami è l'uscita in autostrada, per abbandonare il proprio cane. Può sembrare incredibile, ma ogni anno vengono abbandonati – in genere all'inizio delle ferie – 150.000 amici a quattro zampe (come vengono definiti finché non ci si stufa di loro).

Per cercare di aiutare i poveri animali abbandonati, l'associazione ProntoFido (che si occupa di tutti gli animali abbandonati, non solo dei cani) ha attivato il progetto “Io l'ho visto”, in collaborazione con Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, la webradio Radio Bau & Co e l'Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente (AIDAA). Il progetto è attivo dal 23 luglio al 4 settembre.

Fulcro del processo, un numero telefonico (il 334 10.51.030), al quale inviare un sms specificando con precisione:
  • località dell'avvistamento;
  • carreggiata in cui si trova il cane:
  • descrizione (razza e colore) dell'animale.

Un migliaio di volontari, sparsi in tutta Italia, cercherà di recuperare gli animali abbandonati. Sì, lo sappiamo, i numeri sono sproporzionati, ma nel 2010 importanti risultati sono stati raggiunti, il progetto ha messo in salvo 613 cani (167 dei quali sono stati riconsegnati ai proprietari grazie al microchip presente sull'animale). I rimanenti erano stati abbandonati di proposito. Le segnalazioni totali sono state 2.100, hanno portato alla denuncia di 211 individui.

Ricordate: se vedente un animale abbandonato, mandate un sms al 334 10.51.030.

Veicoli elettrici: Mitsubishi presenta una stazione di ricarica ad energia solare


Con il rapido sviluppo che la mobilità elettrizzata sta riscontrando in tutto il mondo (fuorché in Italia, potremmo dire), che sta portando ad un rapidissimo allargamento dell'offerta di EV (Electric Vehicle), sia da parte di aziende specializzate che da parte delle grandi Case automobilistiche, il tema del rifornimento di energia è sempre più all'ordine del giorno.


Un paio di settimane fa Mitsubishi – marca presente sul mercato dal 2009 con la i-MiEV (Mitsubishi innovative Electric Vehicle) – ha presentato una sua proposta di stazione di rifornimento, interamente alimentata dall'energia solare. La notizia non poteva sfuggire al sito AutoBlogGreen, che l'ha riportata nei giorni scorsi.

La stazione di rifornimento è situata presso gli headquarters di Mitsubishi Motors North America (MMNA), in California (Cypress, Orange County, parte della Greater Los Angeles Area), ed è composta da:
  • due accessi da 110 volt;
  • un accesso da 220 volt;
  • un dispositivo per ricarica rapida CHAdeMO (associazione nipponica composta The Tokyo Electric Power Company, Nissan, Mitsubishi, Fuji Heavy Industries – produttore dei veicoli con marchio Subaru e Toyota).
Il distributore è aperto a tutti, chiunque può utilizzarlo per ricaricare la propria auto EV, gratuitamente. Nell'immagine vengono – naturalmente – riprese deile vetture Mitsubishi i-MiEV, ma la stazione di servizio è in grado di rifornire diverse altri modelli di vettura elettrica.

La struttura a pannelli solari è formata da 96 moduli fotovoltaici, forniti da Mitsubishi Electric, mentre il sistema di carica rapida a corrente continua è un prodotto della Eaton e la stazione è stata progettata dalla società californiana California Green Designs.

Mitsubishi Motors North America ha precisato che “non si tratta di un semplice progetto test”, ma la stazione per la fornitura di energia elettrica al pubblico può essere ordinata, al prezzo indicativo di $ 130.000 (all'incirca 92mila euro).

martedì 19 luglio 2011

Alfa Romeo MiTo: un tocco d'arte per la versione anti-congestion tax

Un'immagine diversa dal solito, quella evocata dalla versione Mi.To 1.3 JTDM-2 Sprint. Per lanciare la nuova nata della gamma della piccola di Casa Alfa Romeo, infatti, non vengono evocati né cavalli scalpitanti, né handling particolarmente sportivi (patrimonio genetico riconosciuto di tutte le auto del marchio del biscione), ma piuttosto il contrario: consumi ed emissioni particolarmente bassi, il tutto condito da un look molto fiorito e piuttosto psichedelico, opera dell'artista Louise Dear. Titolo dell'opera: “Because I Can” (“Perché io posso”, tradotto in italiano).

Questa versione di Alfa Romeo Mi.To è dotata di un propulsore turbodiesel multijet common-rail particolarmente parco (il costruttore dichiara un consumo di 3,6 litri per 100 chilometri ed emissioni di 95 grammi di CO2 al chilometro), tanto da esimere il guidatore dal pagamento della congestion tax, generalmente dovuta da chi intende circolare nella città di Londra nei giorni feriali (il costo di tale tassa è di £10 al giorno, poco meno di 11,50 euro).

La fiorita vettura, sul cui cofano spicca un viso di donna ispirato dalla 17enne figlia della Dear, è stata commissionata da Alfa Romeo UK, per essere esposta in diverse gallerie del circuito Castle Galleries. La prima tappa di questo tour è stata l'Arctica Galleries presso Covent Garden (Londra), lo scorso 14 luglio, seguiranno Birmingham (28-31 luglio), Norwich (4-7 agosto) e Cardiff (11-14 agosto), in Galles.


Pubblicità: Fiat Summer, uno spot didattico?

Impazza in TV e infesta alcuni siti internet (ad esempio quello di Quattroruote.it), sui quali viene attivato al minimo accenno di hover del mouse.

Sicuramente lo avrete visto: stiamo parlando dello spot commerciali di Fiat Summer.

O per meglio dire, degli spot, visto che ce ne sono diversi, ce n'è per tutti i gusti, ma sempre con le “Iene” Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu come protagoniste:

Il comportamento esageratamente anti-professionale della coppia di venditori Bizzarri/Kessisoglu è – naturalmente – la molla che che attira l'attenzione dello spettatore, che così si dovrebbe interessare al prodotto reclamizzato, l'auto.



Ma oltre all'aspetto puramente promozionale della campagna pubblicitaria, ce n'è un altro. C'è chi ravvisa nello spot di Fiat un richiamo all'ordine nei confronti della forza di vendita, troppo spesso svogliata, poco collaborativa, se non addirittura apertamente sgarbata. Tutto questo nonostante gli sforzi effettuati dalle Case automobilistiche per individuare questi atteggiamenti errati (inviando finti potenziali clienti nelle concessionarie, attraverso attività di Mystery Shopping, conosciute come barbe finte da chi è del mestiere) e a modificarli attraverso l'addestramento.

Noi abbiamo dei dubbi. Non sulla diffusione di venditori dall'attitudine criticabile. No, ce ne sono, eccome. Il fatto è che non siamo affatto certi che questa rappresentazione del venditore sgarbato, che risponde “si arrangi” a chi entra nella propria concessionaria, sia il modo giusto per evidenziare (e cercare di eradicare) questi comportamenti. Voi come la pensate?

P.S.: Nel 2002 il mafioso Paul Vitti rappresentato da Robert De Niro nel film “Un boss sotto stress dava dimostrazione di un'attitudine altamente esecrabile (ma forse più divertente, vista la collocazione), nei panni di un venditore d'auto in un salone Audi a Manhattan, toccando lo stesso argomento, in maniera leggermente diversa: