Nuova Panda 2012: ispirata dalla Fiat Punto brasiliana (2010)? |
La Nuova Panda, in uscita nel 2012, verrà presentata al Salone dell'Automobile di Francoforte, il prossimo settembre. Si tratta di un modello importantissimo per il Gruppo Fiat, che segna il ritorno della produzione di Fiat Panda in Italia, dopo 8 anni di servizio all'estero (nello stabilimento di Tychy, in Polonia ). Nella piena filosofia del progetto di Sergio Marchionne denominato Fabbrica Italia, infatti, Nuova Panda 2012 verrà prodotta a Pomigliano: una bella scommessa, visto che la qualità dei prodotti provenienti dallo stabilimento polacco è risaputa, mentre non si può dire altrettanto della fabbrica situata nei pressi di Napoli.
Molti – fra cui l'autorevole Quattroruote – scommettono su una linea ispirata dalla Uno brasiliana, modello lanciato nel 2010. Non sarebbe la prima volta che il Brasile contribuisce a dei modelli europei (seppure non sempre con dei risultati brillanti), basti pensare ai modelli Duna e Palio, e al restyling di Fiat Punto del 2003, quando il frontale del modello ristilizzato proveniva da un modello presente sul mercato carioca.
Newstreet.it la vede così |
Un'altra scuola di pensiero (quella seguita – fra gli altri – dal sito Newstreet.it) parla di una Fiat Panda disegnata utilizzando stilemi che strizzano l'occhiolino a quello che è ora il gioiellino di Casa Fiat: Fiat 500, modello conosciuto in tutto il mondo. La cosa avrebbe un senso e renderebbe la nuova vettura riconoscibile ed associabile ad un modello di successo.
Qualcuno è riuscito persino a fotografarla (le immagini sono state pubblicate dal sito Autoblog.it), ma i muletti camuffati poco rivelano della vera linea definitiva e poco contribuiscono a chiarire il percorso seguito dai designer.
Una delle foto spia pubblicate da autoblog.it |
Per quanto riguarda i dati tecnici, le indiscrezioni per ora sono misurabili con il contagocce, e non rivelano alcuno scoop a chi ha una minima conoscenza dei prodotti Fiat. Motori: 1.2 Fire da 69 CV, 0.9 TwinAir da 65 e 85 CV e turbodiesel common-rail 1.3 Multijet da 75 e 95 CV (facile no?). Più versioni a metano e GPL. Stop&Start di serie (ci mancherebbe altro).
Insomma, le idee veramente chiare non ce le ha nessuno. Non ci resta che aspettare il Salone dell'Automobile di Francoforte o sperare qualche “indiscrezione mirata” da parte di Fiat.
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