Nissan LEAF (Leading, Environmentally friendly, Affordable, Family car) |
Mentre in Italia non sembra proprio decollare l'idea di favorire in qualche modo la diffusione delle vetture elettriche (né i produttori né – tanto meno i politici sembrano giudicarla una priorità), in altre parti d'Europa (mi permetto di aggiungere: per fortuna) si pensa in maniera differente.
Il tappo del "serbatoio" di Nissan LEAF |
Nei Paesi Bassi un accordo fra un costruttore di stazioni di rifornimento per veicoli elettrici – The New Motion – e Nissan West Europe – produttore di Nissan LEAF, uno dei primi modelli d'automobile al 100% elettrica – farà compiere un passo significativo alla diffusione dei veicoli alimentati a batteria.
Fra i contenuti dell'accordo, la vendita di un punto di carica dedicato (da installare in casa o in ufficio), che permette la ricarica completa delle batterie di Nissan LEAF, in 8 ore. Il prezzo dell'installazione è di 995 euro, il punto di carica non interferisce in alcun modo con la rete domestica né con il funzionamento di altri elettrodomestici, che verranno alimentati in parallelo.
Un punto di carica di The New Motion |
Per chi otto ore sono un periodo troppo lungo, i proprietari di Nissan LEAF avranno la possibilità di accedere alla rete di stazioni di servizio a carica rapida (da 0 a 80% in mezz'ora circa), che saranno 30 alla fine del prossimo anno.
The New Motion offre anche un pacchetto di ricarica pubblica al prezzo di 385 euro. Questo pacchetto offre assistenza per l'installazione di punti di ricarica pubblici, nelle vicinanze dei clienti, finanziati dalle municipalità locali.
Fonte: nota stampa The New Motion.
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