L'Inail (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) ha pubblicato ieri il Rapporto Statistico 2010 del Casellario Centrale Infortuni, un database che si propone di fornire i precedenti infortunistici di che è coperto da polizza assicurativa.
All'interno del rapporto vengono analizzati gli eventi infortunistici (avvenuti in ambito professionale o extra-professionale), soprattutto per quanto riguarda quelli coperti da polizze assicurative RC Auto.
Il Casellario può fornire al sistema istituzionale, sia all'utenza pubblica che privata, dgli enti di ricerca e agli addetti ai lavori, uno strumento utile sopratutto per le politiche pubbliche in materia di prevenzione degli eventi monitorati.
Ricorrendo al Casellario (è accessibile cliccando qui) è possibile controllare se la persona interessata era già stata registrata e, in caso affermativo, per quale tipo di lesione: una verifica utile sia per scopi anti-frode, sia per analisi medico-sanitarie.
La crescita dei dati presenti nel database è costante: al 31 dicembre 2010 la banca dati conteneva 8.639.887 nominativi di infortunati e tecnopatici, il 140% in più rispetto al 2005. Mediamente vengono inseriti 500mila nuovi soggetti all'anno, in gran parte essi provengono da casi Inail o RC auto gestiti dalle società assicuratrici.
Al 31 dicembre scorso, nella banca dati erano presenti 8.639.887 nominativi di infortunati e tecnopatici. Di grande rilievo è la loro crescita costante: mediamente, entrano quasi 500 mila nuovi soggetti l'anno, un incremento rappresentato in massima parte da casi Inail o Rc auto gestiti dalle società assicuratrici.
L'accesso diretto online alla banca dati è cresciuto significativamente: nel 2010 le ricerche complessive sono quasi raddoppiate rispetto al 2009, passando da 141.076 a 279.937. L'incremento è dovuto in larga parte a ricerche effettuate dalle imprese assicuratrici. È presumibile che questo andamento positivo continui in futuro, grazie anche al rilascio della nuova banca dati reingegnerizzata che ha migliorato la navigabilità rendendola più facile e intuitiva.
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