venerdì 15 luglio 2011

Mercato Europa: il primo semestre chiude con un -2,1%

È venuto il momento di contabilizzare il primo semestre del mercato automobilistico europeo, grazie alla pubblicazione dei dati elaborati e consolidati dall'Associazione Europea dei Produttori di Automobili (Association des Constructeurs Européens d'Automobiles – ACEA).

In Italia, le cose non sono andate benissimo, nonostante la diffusa pratica di chirurgia estetica che a giugno ha battuto tutti i record stagionali: alla fine del mese c'è stata la consueta “corsa alla targa”, che ha portato ad immatricolare quasi 65mila vetture (delle circa 170mila unità totali totali: oltre il 38%) negli ultimi 3 giorni di giugno, dati che fanno per lo meno sorgere dubbi sulla bontà di queste vendite in “zona Cesarini” (per approfondimenti sul mercato italiano di giugno, vedi i nostri blog “Mercato Italia auto giugno 2011: addio per sempre ai 2 milioni di vetture?” e “Mercato auto: a giugno record stagionale di immatricolazioni fittizie?”).

Per quanto riguarda l'Europa, ACEA utilizza diversi raggruppamenti. I principali sono l'Unione Europea (EU27), l'EFTA (L'Associazione europea di libero scambio, dall'acronimo inglese European Free Trade Association, composta da Islanda, Norvegia e Svizzera) e la definizione dal sapore retrò, che ricorda i tempi della Guerra Fredda, Europa dell'Ovest (EU15+EFTA).

Il gran totale di queste aggregazioni (la somma di Unione europea e EFTA) parla di 7,35 milioni di unità vendute nel primo semestre, contro 7,49 del 2010, per un calo dell'1,8%, mentre il mese di giugno risulta essere più critico, con un calo dell'8,1% (1,27m contro 1,39 milioni di giugno 2010). Ecco i dati nel dettaglio:




Giu '11
Giu '10
Diff. %
Gen-Giu '11
Gen-Giu '10
Diff. %
Unione Europea
1.233.298
1.341.815
-8,1%
7.120.499
7.488.002
-2,1%
EFTA
39.606
44.000
-10,0%
230.035
212.399
+8,3%
EU27+EFTA
1.272.904
1.385.815
-8,1%
7.350.534
7.488.002
-1,8%


Fra i grandi mercati (Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna), nessuno è in territorio positivo, ma le percentuali di decrescita sono molto diverse l'una dall'altra e vanno – nel mese di giugno – dallo 0,3% della Germania all'apocalittico -31,4%. nel semestre, la Germania è ancora largamente positiva, la Francia si mantiene – per il momento – sopra lo zero, gli altri sono negativi. All'Italia viene risparmiato il fanalino di coda dalla Spagna, la cui crisi economica si riflette sul mercato dell'auto.




Giu '11
Giu '10
Diff. %
Gen-Giu '11
Gen-Giu '10
Diff. %
Germania
288.382
289.259
-0,3%
1.622.579
1.468.791
+10,5%
Francia
210.172
240.531
-12,6%
1.225.084
1.212.436
+1,0%
Italia
168.832
171.753
-1,7%
1.012.849
1.165.396
-13,1%
Regno Unito
183.125
195.226
-6,2%
1.029.638
1.108.662
-7,1%
Spagna
83.385
121.484
-31,4%
442.217
604.162
-26,8%


Per quanto riguarda la situazione delle varie marche e gruppi automobilistici, si notano le perdite generalizzate dei gruppi giapponesi (probabilmente ancora influenzati dal sisma di marzo), il relativo contenimento del calo del Gruppo Fiat (grazie ai risultati di Alfa Romeo a +22,8% a giugno e +47,8% e Lancia rispettivamente a +2,0% e -13,9%, dati positivi anche se adombrati dal dubbio delle immatricolazioni “taroccate”) le ottime performance dei coreani KIA e Hyundai (in realtà appartenenti allo stesso gruppo) il rallentamento dei tedeschi (con Audi a +8,6% sul mese e +8,6% nel semestre) ed il peggioramento dei francesi a giugno (per i dettagli consigliamo di fare riferimento direttamente al sito dell'ACEA):

  • Gruppo Volkswagen, -0,5% in giugno, +6,0% nei primi sei mesi
  • Gruppo PSA, -12,0%, -7,0%
  • Gruppo Renault, -20,7%, -10,5%
  • Gruppo GM, -9,7%, +1,8%
  • Ford, +0,7%, -6,2%
  • Gruppo Fiat, -8,4%, -12,6%
  • Gruppo BMW, +2,1%, +10,9%
  • Daimler -2,5%, +1,8%
  • Gruppo Toyota, -26,7%, -8,2%
  • Nissan, -4,0%, +16,5%
  • Hyundai, +9.8%, +9,1%
  • KIA, +14,0%, -0,1%
  • Volvo, +8,8%, +13,1%
  • Suzuki, -14,1%, -7,5%
  • Honda, -39,0%, -23,3%
  • Mazda, -28,1%, -23,0%
  • Mitsubishi, -3,9%, +33,6%
  • Jaguar-Land Rover, -15,2%, -5,2%
  • Chrysler, -31,3%, -30,6%
  • Altri

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