Corrado Formigli e il collaudatore di TopGear Italia sulla Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio |
Il
giudice Maura Sabbione del Tribunale di Torino ha preso oggi una
decisione riguardo la causa
per diffamazione
promossa da Fiat,
nei confronti della trasmissione televisiva Annozero
(v. nostro blog del 23 settembre 2011): il giornalista Corrado
Formigli
e la RAI
vengono condannati ad un risarcimento di 7 milioni di euro.
Contemporaneamente il
conduttore della trasmissione TV di RAI 2 Annozero – Michele
Santoro – è stato assoluto dalla stessa accusa. Lo show
Annozero è uscito dai palinsesti RAI, oggi Santoro conduce il
programma d'approfondimento multipiattaforma Servizio pubblico.
Il caso era scoppiato
in seguito ad un confronto fra tre vetture (una Citroën DS3 THP,
una Mini Cooper S ed una Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio),
dal quale le piccola auto del marchio del biscione usciva sconfitta,
perché i risultati del test erano stati solo parzialmente illustrati
dal giornalista Corrado Formigli (oggi conduttore del talk show
politico Piazzapulita in onda su LA7). Per lo meno questa era la tesi
di Alfa Romeo, ora avvallata dal giudice torinese, che aveva chiesto
un risarcimento di 20 milioni, giustificati delle affermazioni
“fortemente denigratorie e lesive dell'immagine e dell'onorabilità
della società”.
I risultati completi
della prova comparativa (effettuata sulla pista di Vairano con la
collaborazione del team di TopGear Italia) sono stati in un secondo
tempo riportati dalla rivista Quattroruote. Dal test completo Alfa
MiTo usciva vincente nei confronti delle auto concorrenti.
E tu che ne pensi?
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