Questa
sembra essere la volta buona: le commissioni Trasporti e Attività
Produttive della Camera dei Deputati hanno adottato il testo
unificato sull'auto elettrica (e non solo), che comporta un incentivo
fino a 5.000 euro per chi acquista una vettura ad emissioni zero o
fortemente ridotte.
L'ibrida Opel Ampera, Auto dell'Anno 2012 |
Oltre
a ciò, si lavora su un piano di sviluppo per la necessaria rete di
stazioni e strumenti di ricarica delle automobili elettriche.
Normative che – finalmente – potrebbero permettere uno sviluppo
delle vetture a zero emissioni (ZEV) anche nel nostro Paese, dove
domanda ed offerta sono ancora fra le più
basse d'Europa.
Nel
mese di giugno il documento – che attualmente consta di 15 articoli
– verrà discusso in aula; lo stanziamento nel triennio 2013 –
2015 ammonta a 420 milioni di euro.
Nissan LEAF: 100% elettrica |
Secondo
il testo, nel 2013 chi rottamerà una vecchia automobile per
sostituirla con una vettura con emissioni di CO2 entro la
soglia dei 50 g/km potrà usufruire di un incentivo fino a 5.000
euro, mentre il contributo statale si riduce ad un massimo di 1.200
euro se le emissioni della nuova vettura sono comprese nella fascia
fra 50 e 95 g/km.
Negli
anni successivi il bonus si riduce, scendendo rispettivamente a 4.000
euro (vetture fino a 50 g/km) e 1.000 euro (50 – 95 g/km) nel 2014,
mentre nel 2015 i valori scendono rispettivamente a 3.000 e 800 euro.
Fra
le vetture che possono essere acquistate (sempre ché il testo non
venga rivoluzionato), ci sono vetture elettriche, veicoli ibridi, ma
anche tradizionali auto a benzina o gasolio:
- Nissan LEAF (0 g/km)
- Fisker Karma (0 g/km)
- Opel Ampera (40 g/km)
- Fiat 500 Twinair (92 g/km)
- Renault Twingo 1.5 dCi 75 CV (90 g/km)
- Peugeot 208 1.4 8V e-HDi 68 CV (87 g/km).
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