Attesa da molti, Fiat Panda 4x4 verrà finalmente presentata al pubblico al Salone dell'Automobile di Parigi (29 settembre – 14 ottobre 2012).
Come per le generazioni precedenti di Panda (la prima risale al 1983), anche in questo caso il piccolo SUV di casa Fiat si abbina ad una trazione integrale permanente dalle caratteristiche off-road esaltanti.
La trasmissione di Panda 4x4 è denominata "Torque on demand"
in riferimento alla capacità di ripartire la trazione fra i due assali
(anteriore e posteriore) in base alle condizioni di aderenza del fondo
stradale, grazie anche all'utilizzo di due differenziali e di un giunto
controllato elettronicamente.
Il sistema ESC (Electronic Stability Control) è di serie su Panda 4x4, in questo caso dotato di funzione ELD (Electronic Locking Differential): un ulteriore ausilio alla guida e allo spunto in partenza su percorsi a scarsa aderenza (neve, ghiaccio, fango ecc.) fino alla velocità di 50 km/h.
In caso di perdita di aderenza l'ELD (inseribile manualmente premendo il pulsante specifico posto davanti alla leva del cambio) del mini-SUV Fiat agisce frenando le ruote che tendono a slittare e trasferendo la forza motrice su quelle che hanno maggior trazione.
Le versioni di Panda 4x4 sono abbinabili al nuovo motore bicilindrico turbo benzina 0.9 Twinair 85 CV oppure al turbo diesel common-rail 1.3 Multijet II 75 CV.
Se confrontato con il 1.2 Fire della precedente generazione, il Twinair Turbo può vantare un incremento del 40% della coppia. Il cambio specifico a 6 marce con prima ridotta di nuova Panda 4x4 garantisce un significativo miglioramento delle caratteristiche legate alla partenza in salita, qualità dello spunto, elasticità e della ripresa.
Un analogo potenziamento è percepibile sulla motorizzazione Multijet II grazie all'incremento della coppia del 30%.
Per quanto riguarda l'estetica, Panda 4x4 è caratterizzata dalle marcate linee geometriche dei paraurti anteriori e posteriori, completi di riporti estetici color alluminio a sottolineare la presenza della protezione metallica sotto-scocca. La gamma colori si arricchisce di due tonalità specifiche per le versioni 4x4: l'Arancio Sicilia (pastello) e il Verde Toscana (metallizzato).
Oltre a Panda 4x4, il Salone di Parigi vedrà il debutto delle versioni Panda Trekking (versione 4x2 dotata di tecnologia Traction+) e Panda Natural Power (a doppia alimentazione metano – benzina).
In caso di perdita di aderenza l'ELD (inseribile manualmente premendo il pulsante specifico posto davanti alla leva del cambio) del mini-SUV Fiat agisce frenando le ruote che tendono a slittare e trasferendo la forza motrice su quelle che hanno maggior trazione.
Le versioni di Panda 4x4 sono abbinabili al nuovo motore bicilindrico turbo benzina 0.9 Twinair 85 CV oppure al turbo diesel common-rail 1.3 Multijet II 75 CV.
Se confrontato con il 1.2 Fire della precedente generazione, il Twinair Turbo può vantare un incremento del 40% della coppia. Il cambio specifico a 6 marce con prima ridotta di nuova Panda 4x4 garantisce un significativo miglioramento delle caratteristiche legate alla partenza in salita, qualità dello spunto, elasticità e della ripresa.
Un analogo potenziamento è percepibile sulla motorizzazione Multijet II grazie all'incremento della coppia del 30%.
Per quanto riguarda l'estetica, Panda 4x4 è caratterizzata dalle marcate linee geometriche dei paraurti anteriori e posteriori, completi di riporti estetici color alluminio a sottolineare la presenza della protezione metallica sotto-scocca. La gamma colori si arricchisce di due tonalità specifiche per le versioni 4x4: l'Arancio Sicilia (pastello) e il Verde Toscana (metallizzato).
Oltre a Panda 4x4, il Salone di Parigi vedrà il debutto delle versioni Panda Trekking (versione 4x2 dotata di tecnologia Traction+) e Panda Natural Power (a doppia alimentazione metano – benzina).
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