Il mercato dell'auto nuova in Italia nel 2012 perde quasi il 20 percento delle immatricolazioni rispetto all'anno precedente, e si attesta a circa 1,4 milioni di automobili, una dato simile a quello di fine anni '70, con una perdita di circa 350.000 vendite di auto nuove rispetto allo scorso anno.
Sono
state 1.402.089 le vetture nuove vendute e consegnate in Italia nei
dodici mesi dello scorso anno, mentre nel 2011 erano state
immatricolate 1.749.739 automobili.
A
dicembre il calo delle immatricolazioni è stato ancora più
repentino, sono state 86.735 le auto immatricolate, -22,5 percento
rispetto al dicembre dell'anno precedente.
Le
vendite auto più colpite dal crollo delle immatricolazioni sono
quelle dei privati: sono meno di 900 mila le vetture nuove vendute a
privati ( 899.937 per l'esattezza), il canale privati scende ad un
minimo storico del 63,8 percento delle vendite totali.
Le vendite ad aziende sono scese del 17,5 percento (259.265 automobili immatricolate), mentre il noleggio è il canale meno colpito dalla crisi, con un calo del 9,2% (251.622 auto immatricolate).
L'UNRAE
(Unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri) ha comunicato sul
proprio sito che la situazione degli ordini risulta essere ancora
peggiore, a dicembre si sono fermati sotto le 100 mila auto, per un
calo del 25,5 percento. Il presidente di UNRAE Jacques Bousquet punta
il dito contro i costi relativi a carburanti, assicurazione auto, IPT
e bollo di circolazione, tutte voci di spesa aumentate sensibilmente,
e sottolinea come il calo di immatricolazioni abbia portato ad un
inevitabile calo del gettito IVA (-2,3 miliardi di euro è la stima)
ed a una riduzione degli introiti imputabili alla tassa IPT (circa 95
milioni di euro di meno rispetto al 2011).
Il 2013 - a meno di grosse novità in termini di ripresa economica, non preannuncia nulla di buono.
Il 2013 - a meno di grosse novità in termini di ripresa economica, non preannuncia nulla di buono.
Panda 4x4, ultima nata della famiglia del modello best-seller nel 2012 |
Dal
2007 le auto nuove immatricolate in Italia sono calate di quasi
1.100.000 unità, sottolinea l'ANFIA (Associazione Nazionale Filiera
Industria Automobilistica), quasi dimezzando le dimensioni del
mercato Italiano (-44 percento).
Nella
situazione desolante del mercato automobilistico italiano crescono le vendite di vetture a GPL e a metano, a scapito delle tradizionali
automobili a benzina e gasolio. Le vetture a benzina, infatti, sono
ormai meno di un terzo delle auto nuove vendute in Italia (33,2
percento, -6 percento rispetto al 2011), le vetture nuove diesel sono
poco più della metà del mercato (53,4 percento, -2 percento vs
l'anno prec.), mentre le auto a GPL superano il 9 percento (9,2
percento delle immatricolazioni, con una crescita del 128,5 percento)
e quelle a metano (cresciute del 40 percento) pesano per il 3,8
percento del mercato.
Le vendite di vetture elettriche ed ibride, per il momento, rimangono
ancora marginali, in Italia.
In
quanto alla classifica auto, i modelli più venduti sono stati:
1
|
Fiat
|
Panda
|
117.759
|
2
|
Fiat
|
Punto
|
79.685
|
3
|
Lancia
|
Ypsilon
|
44.417
|
4
|
Fiat
|
500
|
42.918
|
5
|
Ford
|
Fiesta
|
42.043
|
6
|
Citroën
|
C3
|
36.403
|
7
|
Volkswagen
|
Golf
|
34.414
|
8
|
Volkswagen
|
Polo
|
31.831
|
9
|
Alfa
Romeo
|
Giulietta
|
29.869
|
10
|
Toyota
|
Yaris
|
28.099
|
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