Secondo le indiscrezioni del sito britannico CarMagazine.co.uk, il sogno di molti alfisti potrebbe trasformarsi in realtà e Alfa Romeo potrebbe tornare a sfornare auto a trazione posteriore su tutta la gamma, come ai vecchi tempi (leggi: prima dell'avvento della Fiat).
Alfa Romeo 4C: la prima di una serie di vetture a trazione posteriore? |
Al momento due sono i modelli Alfa Romeo in arrivo sul mercato, e sono entrambi a trazione posteriore: la coupé sportiva a motore centrale Alfa Romeo 4C (il lancio avverrà nel prossimo mese di agosto, pochi volumi, tanta immagine) e la spider in fase di sviluppo in collaborazione con Mazda, che produrrà sia la vettura scoperta col logo del biscione che l'erede della Mazda MX-5 (in USA conosciuta come Miata).
La produzione della roadster Made in Japan inizierà nel 2015.
In verità anche la nuova ammiraglia erede della Alfa 166 (uscita di scena ben 6 anni fa) sarà a trazione posteriore, visto che sembra assodato che erediterà la meccanica della Maserati Ghibli e verrà costruita nello stabilimento di Grugliasco, dove viene prodotta la baby Maserati.
Ora il Gruppo Fiat-Chrysler sta meditando di sviluppare esclusivamente vetture a trazione posteriore o integrale, creando sinergie fra i marchi Alfa Romeo, Chrysler, Dodge e Maserati. L'ultimo modello a trazione posteriore del marchio fu l'Alfa Romeo 75, lanciata prima del 1985 (prima, cioè, dell'era Fiat che inizio un paio d'anni dopo).
Rendering dell'Alfa Romeo Giulia 2014 |
Da allora, solo trazione anteriore – o tutt'al più integrale – per i modelli del biscione, a partire dalla Alfa Romeo 164 del 1987 e dalla Alfa Romeo 155 del 1992.
La nuova strategia voluta da Sergio Marchionne ha come obiettivo quello di dichiarare guerra ai marchi premium BMW e Mercedes-Benz (e la caccia a margini ben più sostanziosi di quelli attuali). Se verrà messa in pratica (ad ora è solamente uno studio), i modelli attuali MiTo e Giulietta – entrambi a trazione anteriore – scomparirebbero dal mercato, per far spazio alla nuova generazioni di automobili a trazione posteriore.
Tutto questo fa parte di un piano di rilancio del marchio, di cui fino ad ora si è parlato molto. Di modelli di volume vicini al lancio ce n'è solo uno – la berlina di segmento D Alfa Romeo Giulia, erede dell'Alfa 159 -, il cui lancio è stato però ripetutamente ritardato, rendendo sempre più ambizioso il piano di vendere almeno 300.000 Alfa Romeo a partire dal 2015.
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