Il
Gruppo Fiat-Chrysler ha rilasciato una nota stampa (clicca qui per la versione integrale del documento) – a firma congiunta John
Elkann (Presidente) e Sergio Marchionne (CEO) -, comunicando i
risultati del secondo trimestre 2013, con sensibili miglioramenti
rispetto allo stesso periodo del 2012.
Fiat Viaggio: berlina Made in China |
I
ricavi del secondo trimestre sono cresciuti del 4%,
passando da 21.524 milioni di euro a 22.325 milioni, mentre i volumi
delle vetture consegnate (dei marchi generalisti) sono passati da
1.102.00 a 1.155.000).
In
termini di profitto, i numeri risultano essere migliori delle aspettative
grazie ad importanti tagli di spesa in europa ed ai buoni risultati
di vendita negli Stati Uniti. L'utile della gestione ordinaria passa
da 0,95 a 1,03 milioni di euro, le perdite in Europa calano da 138 a
98 milioni di euro.
Le
vendite hanno avuto andamenti variegati nelle vari aree geografiche
(dati in migliaia di veicoli, marchi generalisti):
Area
Geografica
|
2013
|
2012
|
diff.
vol.
|
diff.
%
|
NAFTA
(Nord
America)
|
572
|
549
|
23
|
+4,2%
|
LATAM
(America
Latina)
|
258
|
226
|
32
|
+14,2%
|
APAC
(Area
Pacifico)
|
38
|
26
|
12
|
+46,2
|
EMEA
(Europa,
Africa, Medio Oriente)
|
287
|
301
|
-14
|
-4,7%
|
Totale
|
1.155
|
1.102
|
53
|
+4,8%
|
Jeep Compass: ottimi i risultati in Nord America (+30%) |
Quali
invece i modelli più venduti? Nel Nord America sono le Jeep a tirare
di più, in particolare la Jeep Grand Cherokee (+27%),
Jeep Compass (+30%), Jeep Patriot (+14%) e Jeep Wrangler (+12%).
Dodge è migliorata del 18%, grazie all'introduzione del modello Dodge Dart (22.000 auto vendute), imparentato con Alfa Romeo. Nell'area APAC una importante parte dell'incremento è dovuto
all'introduzione – alla fine del 2012 – di Fiat Viaggio.
E in Europa sono Fiat Panda e Fiat 500 i modelli a trainare di più
in un mercato in difficoltà, mentre Fiat 500L e Fiat 500L Living
(MPW nei mercati esteri) porteranno i primi risultati nel corso dei
prossimi mesi.
Infine,
per quanto riguarda i marchi di lusso, i risultati sono simili a
quelli dello scorso anno, con Ferrari in crescita del 9% e Maserati
in calo, in attesa dei primi risultati delle nuove Maserati
Quattroporte e – in seguito – Maserati Ghibli.
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