La prossima settimana – giovedì 25 luglio 2013, per l'esattezza – la Automotive Hall of Fame di Detroit premierà un italiano – Lapo Elkann, rampollo della famiglia Agnelli -, con un riconoscimento dedicato ai giovani manager, per la sua attività di imprenditore.
Lapo Elkann - che è fratello del presidente del Gruppo Fiat John Elkann - è infatti presidente e fondatore della società LA Holding, LA s.r.l., Italia Independent e Independent Ideas, mentre in passato è stato consulente di Ferrari, responsabile Brand promotion Fiat Group Automobiles (FGA), nonché assistente personale di Henry Kissinger.
Ad oggi sono sette gli italiani ad essere entrati a far parte dell'illustre elenco dell'Automotive Hall of Fame (e Lapo Elkann è l'ottavo italiano ad ottenere un riconoscimento dall'ente di Detroit): Ettore Bugatti, Enzo Ferrari, Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat e bisnonno di Lapo, Pinin Farina e il figlio Sergio Pininfarina, Nuccio Bertone e Giorgetto Giugiaro.
Nel caso del nipote di Gianni Agnelli, la vittoria nella categoria di “Young Leader Excellence” potrebbe rappresentare un primo passo per riuscire, un bel giorno, ad entrare nella lista ufficiale. Lista ufficiale che quest'anno vedrà l'inserimento dello scozzese Jackie Stewart, campione di Formula Uno a cavallo fra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70.
Fra le opere creative di Lapo Elkann una serie di vetture con colorazione “mimetica”, che nel 2012 contribuirono a far ottoenere al giovane il premio per la “Migliore collezione d'auto al mondo” da parte del mensile di design Wallpaper.
In tempi recenti, Elkan si è sbizzarrito con il “pied de poule” applicato ad una Abarth 500 (a voi il giudizio, basato sulla foto che pubblichiamo) da una macchina a controllo numerico.
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